23 aprile 2012

Diaz for dummies

Ieri sera sono andato a vedere "Diaz - don't clean up this blood". Prima di vederlo ne avevo lette parecchie recensioni, da quelle postive come questa del collettivo militant, a quelle negative come questa di Enrico Zucca e Lorenzo Guadagnucci (che, per chi non lo sapesse, è uno dei personaggi del film, con nome modificato, come tutti). Stamattina poi ne ho trovata un'altra, di jumpinshark, che è forse quella che mi ha convinto di più.
Premessa: 'Diaz' vuole chairamente essere un film per il grande pubblico, quindi concentrasi solo una parte (comunque già pesantissima) di quanto in effetti accadde in quei giorni a Genova era una necessità, sia per ragioni di durata della pellicola che di recepibilità della stessa. Ho visto il film in una sala piccola, quindi il mio campione non è statisticamente attendibile, ma a giudicare dai commenti direi che il film funziona, il messaggio arriva e arriva con forza, e direi che arriva tanto più forte quanto meno lo spettatore è informato sui fatti, il che è indubbiamente un bene. Da spettatore abbastanza informato ho però trovato alcune cose che mi hanno dato molto fastidio.
(Avviso spoiler. I fatti su cui si basa il film dovrebbero essere noti a tutti, quindi non credo di rovinare alcuna sorpresa, però se continuate la lettura sappiate che ve ne rivela alcune parti)

6 aprile 2012

A che gioco gioca la CGIL?

Mercoledì 11 aprile il governo darà una facciata legale al già avvenuto esproprio dei terreni di Chiomonte su cui dovrà sorgere il cantiere del cunicolo esplorativo per il tunnel della Torino-Lyon. I proprietari saranno chiamati ad entrare uno ad uno nel fortino recintato e fare la constatazione delle condizioni in cui lo stato prende in carico il terreno. Questo già di per se è una farsa, perchè da quando, più di un mese fa, è avvenuto l'esprorio per ragioni di ordine pubblico, sono già stati abbattuti alberi, costruiti muri, aperte strade di cantiere. Tutte operazioni avvenute senza autorizzazione, e per cui i proprietari, a meno di non dichiarare di aver constatato l'11 cose diverse da quelle che in realtà vedranno, non saranno mai indennizzzati.

4 aprile 2012

Essere notav a Torino

Riporto qui sotto la lettera ricevuta dalla madre di una mia amica. Non sarebbero necessari commenti, però mi permetto due sottolineature.
Una per quel "tantomeno se la responsabile sappiamo essere persona agiata e benestante", che, combinata con il "non siamo in un “Centro Socia1e”!!!!!!" mi sembra chiarisca il fatto che la lotta di classe, per "los de ariba" non è mai finita e non conosce soste, e di come la questione TAV sia inquadrata in questo discorso.
L'altra per quel "...e siamo in parecchi a porgerle Questo invito", che a chi ama il romanzo storico può ricordare l'esordio del più noto romanzo italiano, ma a me, sempre per restare nel campo della narrazione ricorda più personaggi da Chicago anni '20